>L’uscita di un browser targato Google è un evento che non passa inosservato, ed è sicuramente stato l’argomento più discusso ieri, giorno dell’uscita della prima versione per Windows.
Personalmente aspetterò la versione funzionante disponibile per Linux, ma la curiosità di scoprire questo browser c’è (leggere le features è sicuramente ben altra cosa rispetto all’impressione dell’utente finale).
Ecco perchè, dopo aver discusso l’argomento con Volans (amministratore del forum di ubuntu-it e sviluppatore di applicazioni per il web), avendo lui la possibilità di provarlo con Windows XP, gli ho chiesto di darmi le sue impressioni per poi riportarle qui. Scopriamo la sua analisi di Google Chrome.
Note tecniche sulla versione:
Google Chrome 0.2.149.27 | Official build: 1583 | User Agent: Mozilla/5.0 (Windows; U; Windows NT 5.1; en-US) AppleWebKit/525.13 (KHTML, like Gecko) Chrome/0.2.149.27 Safari/525.13
Impressioni e features dal punto di vista dell’utente semplice:
Dopo aver scaricato un installer di circa 500kB, si procede all’installazione del browser.
Il primo avvio dà la possibilità di effettuare varie operazioni:
- importare bookmarks, motori di ricerca, password salvate, cronologia dei siti visitati da altri browser installati;
- creare icona sul Desktop e nell’avvio veloce;
- possibilità di modificare le impostazioni per scegliere il comportamento desiderato.
Ovviamente, le operazioni di importazione di dati da altri browser sono raggiungibili anche in un secondo momento, a installazione avvenuta (piccola nota: pur avendo diversi browser installati, gli unici riconosciuti al momento sono Internet Explorer e Mozilla Firefox).
La prima pagina si presenta anche con la lista dei bookmarks (già discusso qui), e si ha la possibilità di scegliere di visualizzarla in tutte le pagine. L’opzione per cancellare i dati “sensibili” è molto simile a quella di Firefox.
La barra degli indirizzi è “molto intelligente” (anche questa caratteristica già discussa nel precedente articolo e nel comic book).
La status bar non è sempre visibile, compare in basso a sinistra quando c’è un evento da segnalare, per poi nascondersi di nuovo.
Il layout predefinito è una finestra con un bordo molto pronunciato che contiene i vari tab, la massimizzazione della finestra porta alla scomparsa del bordo superiore.
Informazioni quali la cronologia e la lista dei download viene aperta in un nuovo tab.
Per quanto riguarda le immagini, non c’è una funzione analoga a “proprietà” di altri browser, c’è invece l’ispeziona elemento che è più complesso e forse di difficile comprensione per l’utente semplice, che probabilmente vorrebbe solamente vedere la dimensione dell’immagine.
Nota sui tab: se si hanno più tab aperti, la chiusura del browser non chiede alcuna conferma. Se viene chiuso l’ultimo tab, anche il browser sarà chiuso.
Quando si scarica qualcosa, appare l’informazione in basso a sinistra con l’icona dell’oggetto scaricato, e permette per mezzo di un menù di scegliere l’azione da compiere, e mostra un link per vedere tutti i download (che verranno mostrati in un nuovo tab).
Note tecniche/per sviluppatori:
Le voci del menù del tasto destro permettono di visualizzare il sorgente e di “ispezionare” l’elemento (quando si visualizza il sorgente, l’highlight del codice riguarda solo l’HTML, escludendo CSS e JavaScript).
Quando si ispeziona un elemento, viene aperta una finestra che contiene tutto ciò che per Firefox viene fornito da FireBug, con l’aggiunta di una utility che mostra il tempo di carico ed esecuzione della pagina e delle sue componenti, e il peso in kB di quest’ultimi (feature di WebKit). L’impressione di Volans è che questa caratteristica (“ispezione di un elemento”) sia “leggermente meno funzionale di FireBug ad una prima analisi e a volte non si capisce dove va a finire, e come tornare dove ci si trovava“.
Chrome ha un debugger e una console JavaScript (quest’ultima, di fatto, apre l’inspector appena discusso).
Un’altra caratteristica è la possibilità di segnalare una pagina visualizzata male, fa phishing, e così via, con un semplice click che allega uno screenshot della pagina stessa.
Una caratteristica molto interessante è un task manager dove vedere il consumo di memoria per ogni processo (ogni tab, ogni plugin, e così via), con la possibilità di terminarli o aprire la pagina “Statistiche per nerd” (aggiungo volentieri e mi unisco a ciò che mi fà notare Volans: “voglio conoscere i traduttori italiani!“), dove ci sono altre informazioni sulla memoria anche per gli altri browser aperti.
L’Acid test 3 raggiunge quota 77 (WikiPedia e altre fonti indicano 78).
Consumo di memoria
about:memory di Chrome mostra, a parità di tab aperti (una pagina qualsiasi e un video di youtube), le seguenti informazioni:
Browser | Private | Shared | Total | Private | Mapped |
Chrome 0.2.149.27 | 48,892k | 3,102k | 51,994k | 54,736k | 11,848k |
Firefox 3.0.1 | 44,904k | 5,356k | 50,260k | 37,096k | 2,904k |
Ringrazio Volans per la lista di features e opinioni che mi ha inviato e che ho riportato in questo articolo.
>Aggiungo che ho avuto modo di provarlo su Vista (non virtualizzato) stamattina e aggiungo queste impressioni:
– complicata installazione se si hanno impostazioni internet abbastanza restrittive, ho dovuto abilitare quasi tutto per installarlo
– rendering delle pagine molto veloce e ad occhio navigazione più rapida di Firefox
– integrato col sistema, il bordo della finestra è del colore del tema di Vista, non come su XP che è azzurro. Anche se non integrato preferisco il colore su XP che quello di Vista 🙂
– manca una gestione dei bookmark “di massa” puoi solo col tasto destro gestirli uno ad uno
– come già notato anche da Milo i tab restano su una linea sola e aprendone molti si restringono fino a non vedere più né il titolo né la favicon
Grazie per aver voluto riportare le mie prime impressioni notturne!
>io dalle mie prime impresisoni su xp, mi sembra una buona velocità, ad occhio e croce come opera, ma in fondo niente di che, mi piace ilf atto che è molto leggero (alla google) ma per ora preferisco di gran lunga opera, anche se gia alle prime battute preferisco chrome a firefox …. si vedrà
>Per chi fosse interessato a far girare Chrome con WINE sotto GNU/Linux (Ubuntu):
http://guiodic.wordpress.com/2008/09/03/google-chrome-con-ubuntu-linux-e-wine-adesso-va/