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Chi segue da un pò questo blog avrà di certo capito che sono molto più orientato verso GNOME piuttosto che KDE, ma che sono interessato e attento a quanto succede nel mondo delle ‘K’ dato che c’è moltissimo lavoro da parte degli sviluppatori, senza contare il grande potenziale delle Qt4.
Premesso ciò, a distanza di un anno dall’uscita di kde 4.0, è stato rilasciato Kde4.2.
Molti cambiamenti per quanto riguarda Plasma per facilitare l’organizzazione dell’area di lavoro, nuovi applet come un quicklauncher, informazioni meteo, newsfeed, ecc…Molti altri cambiamenti riguardano ovviamente la produttività oltre che l’esperienza dell’utente a livello di interfaccia grafica, come per il file manager Dolphin, KMail (che ha beneficiato di lavoro aggiuntivo del Google Summer Of Code), agevolazioni per lo sviluppo (per esempio i widget di Plasma potranno essere sviluppati in JavaScript, Python e Ruby), e introducendo anche altre lingue supportate come ad esempio Arabo e diversi linguaggi asiatici.
Inoltre, sicuramente l’adozione della LGPL porterà dei benefici.
Recentemente, Linus Torvalds si è espresso in maniera molto negativa (definendo Kde 4 un “disastro”) passando così a GNOME (che aveva definito con parole piuttosto dure qualche anno prima). Stiamo a vedere se il lavoro degli sviluppatori riuscirà a fargli cambiare idea. Nel frattempo sono disponibili alcuni screencast nella pagina dell’annuncio in cui vedere le novità.
>L’ho piazzato sul mio MSi Wind e devo dire che finalmente è riuscito a sopravvivere per giornata intera 😀 qualche volta mi viene lo schizzo di provare Kubuntu, ma non ce la faccio proprio a lasciarlo per più di 12 ore XD Ok magari esagero, però devo dire che i miglioramenti ci sono e si vedono… anche se le prestazioni non sono così esaltanti… non penso sia proprio adatto per un netbook.
Comunque penso che ci giocherò ancora per qualche giorno.
>Quando è uscita Kubuntu 8.10, io sono rimasto a Kubuntu 8.04proprio a causa di KDE 4! Se una persona deve usare il computer con una certa frequenza, è dovuto arrendersi e restare su KDE 3.5.
Sono da sempre un fan di KDE, ma la 4 è stato un mezzo autogol, e averla “imposta” su Ibex un grosso azzardo.
Non ho ancora avuto modo di provare KDE 4.2, ma le recensioni che leggo in giro la identificano come la prima “veramente usabile”, la “vera KDE 4.0”.
>L’analisi “semplificata” che mi viene da fare dopo quanto ho letto su KDE 4 è in pratica fondata su 2 punti. Innanzitutto, grande “coraggio” affrontando una nuova release con così grandi cambiamenti, che mostra grandi potenzialità. Il problema però è che evidentemente l’uscita di KDE 4.0 sostanzialmente era in una versione difficilmente paragonabile a una release stabile, quasi ad una release alpha, la 4.1 una beta..seppur annunciato in parte dagli sviluppatori di KDE, molte distro non se la sono sentita di portare avanti la seria 3.5 e questa insieme, per cui il “gioco è fatto”, scontentando molti. Probabilmente si doveva rimandare l’uscita, e non di poco.