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Dopo pochi giorni dal rilascio di IE8, scopriamo che il browser che secondo la casa di Redmond avrebbe seguito gli standard in maniera molto più netta rispetto alle versioni precedenti non supera l’Acid Test 3 ottenendo il punteggio di 21/100, alimentando le critiche degli sviluppatori di applicazioni/siti web. I diretti concorrenti sul mercato superano l’Acid Test 3 in maniera molto più brillante: Safari di Apple e Google Chrome totalizzano entrambi 100/100, Mozilla Firefox 3 71/100.
Microsoft annuncia che in realtà questa “lacuna” è dovuta ad una scelta precisa: l’Acid Test 3 esegue dei test anche su degli standard non ancora ufficializzati dal W3C, ovvero quegli standard che sono in via di definizione e/o non ancora ufficialmente approvati. Questo sarebbe il motivo per cui non è completamente supportato il test. È sicuramente una scelta coraggiosa dato che il mercato si sta muovendo verso il superamento totale di questo test, come esplicitamente riferito da Opera, Webkit e Gecko.
Dato che la maggior parte degli standard in questione è in discussione da anni e probabilmente presto verrà ufficializzata, IE8 rischia di trovarsi (come accaduto in precedenza) abbastanza indietro rispetto agli altri browser, non supportando delle caratteristiche che servirebbero agli sviluppatori di introdurre elementi più avanzati nei loro lavori (ricordo che l’Acid Test 3 contiene test che riguardano soprattutto il Document Object Model e JavaScript).
C’è chi, maliziosamente, vede in questa mossa un tentativo di mantenere il mercato così com’è adesso, vedendo in prospettiva un vantaggio per quanto riguarda la diffusione di Microsoft Silverlight.
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